È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 254 del 31 ottobre 2025 il Decreto-Legge 31 ottobre 2025, n. 159, recante “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile”.
Il provvedimento è immediatamente applicabile dal 1° novembre 2025, ma dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione, successivamente alla firma del Presidente della Repubblica.
Il decreto introduce importanti novità in materia di sicurezza sul lavoro, tracciabilità nei cantieri, formazione e vigilanza, e prevede — per alcune disposizioni — l’emanazione di decreti attuativi, accordi Stato-Regioni, regolamenti o intese necessari a definire in modo puntuale modalità operative, criteri applicativi e ambiti di competenza.
Riportiamo sotto le principali novità:
Badge digitale nei cantieri e rafforzamento della patente a crediti
Tutte le imprese che operano nei cantieri edili in appalto o subappalto, pubblici o privati, dovranno fornire ai lavoratori una tessera di riconoscimento conforme all’art. 18, c.1 lett. u) del D.Lgs. 81/08, dotata di codice univoco anticontraffazione. Il badge potrà essere digitale e interoperabile con la piattaforma SIISL. Un decreto ministeriale definirà entro 60 giorni le modalità tecniche. Le sanzioni per imprese prive della patente a crediti passano da €6.000 a €12.000 e vengono introdotte procedure di decurtazione automatica dei crediti.
La misura entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026
Formazione, cultura della prevenzione e innovazione
Il decreto rafforza la formazione e la cultura della sicurezza: l’INAIL trasferirà almeno 35 milioni €/anno al Fondo Sociale per Occupazione e Formazione per finanziare progetti di promozione della sicurezza, anche con realtà simulata o aumentata. Previsti interventi nei settori ad alta incidenza infortunistica e sostegno alle PMI per l’acquisto di DPI innovativi. Tutta la formazione dovrà essere registrata nel fascicolo elettronico del lavoratore (SIISL). Per le imprese con meno di 15 lavoratori, la contrattazione collettiva disciplinerà modalità proporzionate di aggiornamento.
Entro il 31 dicembre 2026 la Conferenza Stato-Regioni dovrà rivedere le procedure per alcol e droghe
Aggiornamento obbligatorio del RLS anche nelle piccole imprese
L’obbligo di aggiornamento periodico dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) viene esteso anche alle aziende con meno di 15 lavoratori, come chiarito dal comunicato ufficiale del Governo. La misura garantisce una formazione costante e uniforme in tutti i contesti lavorativi. Le modalità e i requisiti di attuazione saranno definite nel nuovo Accordo Stato-Regioni.
Potenziamento dei controlli e del personale ispettivo
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro potrà assumere 500 funzionari nel triennio 2026-2028 e aumentare le posizioni dirigenziali. Viene rafforzato anche il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, con un incremento di personale. Dal 2026 l’INAIL riceverà i rapporti sulle violazioni in materia di sicurezza e potrà assumere personale legale dedicato.
Agricoltura e imprese virtuose
L’INAIL potrà rivedere le aliquote di oscillazione bonus/malus e i contributi agricoli per premiare i datori di lavoro virtuosi. Le imprese agricole iscritte alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità avranno accesso a fondi INAIL dedicati ai progetti di miglioramento.
Tutele per studenti e percorsi scuola-lavoro
La copertura assicurativa INAIL si estende anche agli infortuni ‘in itinere’. Le convenzioni scuola-impresa non potranno prevedere che gli studenti siano impiegati in lavorazioni ad alto rischio.
Sorveglianza sanitaria e promozione della salute
Il tempo impiegato per le visite mediche è considerato orario di lavoro (salvo fase pre-assuntiva). Il medico competente dovrà informare i lavoratori sulla prevenzione oncologica e favorire la partecipazione agli screening. Le aziende che implementano programmi strutturati di promozione della salute potranno ottenere riduzioni INAIL.
Entrata in vigore e prossimi passi
Il decreto dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni. Molte disposizioni operative (badge, accreditamento, revisione alcol/droghe) richiederanno decreti attuativi entro 60-90 giorni.
Molte misure diventeranno operative dal 1° gennaio 2026”


