Pubblicata e scaricabile al seguente link, la circolare 13 del 04.09.2020 che fornisce maggiori indicazioni sul tema fragilità dei lavoratori. Non basta il solo criterio dell’età per stabilire se un soggetto è a rischio infezione da Covid-19 o meno. Il lavoratore, per essere considerato fragile deve infatti dimostrare di avere patologie che in caso di infezione da Coronavirus potrebbero determinare “un esito più grave o infausto” della malattia.
Il documento illustra cosa deve fare un lavoratore fragile per chiedere l’esenzione dal lavoro o l’attivazione di misure di sorveglianza sanitaria al datore di lavoro. “Le eventuali richieste di visita da parte del medico competente dovranno essere corredate dalla documentazione medica relativa alla patologia diagnosticata”. Valutate le mansioni del lavoratore, il medico a sua volta “esprimerà il giudizio di idoneità fornendo, in via prioritaria, indicazioni per l’adozione di soluzioni maggiormente cautelative per la salute del lavoratore o della lavoratrice per fronteggiare il rischio di Sars-Cov-2, riservando il giudizio di non idoneità temporanea solo ai casi che non consento soluzioni alternative”. La visita va ripetuta periodicamente.