Fatti smart! : in un video tutorial le indicazioni del Garante per proteggere la privacy su smartphone e tablet

Milioni di persone in tutto il mondo usano smartphone e tablet per comunicare, lavorare e divertirsi. Queste tecnologie consentono di navigare sul web come se si usasse un tradizionale computer e integrano molteplici funzioni e applicazioni, che possono però rivelare molto su scelte e abitudini personali. Nella memoria di smartphone e tablet è conservata, infatti,…

Autovelox e privacy: il comune deve risarcire i danni per «turbativa della pace familiare» se il verbale con foto viene notificato alla moglie del multato

Autovelox e privacy: il comune deve risarcire i danni per «turbativa della pace familiare» se il verbale con foto viene  notificato alla moglie del multato. A bordo c’era un’altra donna, l’ente è solidale all’operato dei vigili. L’applicazione corretta del Codice della Strada e del suo sistema sanzionatorio è uno dei problemi maggiormente attuali e sentiti…

Disaster recovery e business continuity: limitare i danni in un mondo imprevedibile

Consigli per le piccole imprese su come predisporre piani di disaster recovery e business continuity. Cominciamo questo articolo citando riferimenti normativi previsti dal Codice Privacy, sempre più spesso dimenticati o non noti alle aziende. Più in particolare: Art. 31 D.Lgs 196/2003 I dati personali oggetto del trattamento sono custoditi e controllati […] in modo da…

Condominio, in caso di urgenza videosorveglianza più libera

In caso di motivata urgenza il singolo condomino può procedere all’installazione di un impianto di videosorveglianza sulle parti comuni senza il preventivo consenso dell’assemblea condominiale e richiedere all’amministratore il rimborso delle spese sostenute. Lo ha affermato la Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 71 del 3 gennaio 2013, rigettando il ricorso presentato contro…

Privacy più a rischio nei luoghi di lavoro e nel settore finanziario

Peraltro più del 50% dei ricorsi proposti si è concluso con una declaratoria di «non luogo a provvedere». Questo significa che l’intervento dell’Autorità è particolarmente efficace, tanto che, nel corso dell’istruttoria, in molti casi, anche prima della decisione finale, l’interessato ottiene il riconoscimento del proprio diritto. Per quanto riguarda le categorie di titolari del trattamento…

Garante Privacy: 3 milioni di euro di multe lo scorso anno

Oltre 3 milioni di euro incassati nel 2011 per violazioni della privacy. Complessivamente, le entrate relative all’attività sanzionatoria per l’anno 2011 sono state pari a 3.073.430 euro. Il bilancio è riportato nella Relazione 2011 presentata dall’autorità presieduta da Antonello Soro. La relazione ripercorre l’attività di un anno e stende le statistiche, tra cui quella relativa…