Il Decreto 4 febbraio 2011 definisce i criteri per il rilascio delle autorizzazioni ai lavori elettrici sotto tensione nei sistemi di II categoria.
Il decreto specifica che il proprio campo di applicazione è quello dei lavori sotto tensione effettuati su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale a tensione superiore a 1.000 V.
Il decreto 4 febbraio 2011 si applica:
- ai lavori sotto tensione eseguiti da parte di operatori agenti dal suolo, dai sostegni delle parti in tensione, dalle parti in tensione, dai supporti isolanti e non, da velivoli e da qualsiasi altra posizione atta a garantire il rispetto delle condizioni generali per l’esecuzione dei lavori in sicurezza;
- alla sperimentazione sotto tensione che preveda lo sviluppo e l’applicazione di modalità, di tipologie di intervento e di attrezzature innovative.
L’art. 3 definisce i criteri per il rilascio delle autorizzazioni alle aziende per poter effettuare le attività sopra descritte.
Il datore di lavoro dell’azienda autorizzata può affidare i lavori esclusivamente a lavoratori in possesso del certificato personale di idoneità alla effettuazione dei lavori sotto tensione. A tal proposito l’Allegato III al Decreto 4 febbraio 2011 stabilisce i contenuti teorici dei corsi di formazione, la durata degli stessi e dei relativi aggiornamenti e infine stabilisce i requisiti minimi dei soggettti formatori.