Contatti di caso sospetto COVID19 frequentante la scuola di ogni ordine e grado o i servizi educativi per l’infanzia: aggiornamenti in merito alla gestione.
Con la riapertura degli asili e delle scuole sono molti i dubbi emersi sull’eventuale quarantena domiciliare di un contatto stretto a seguito di un caso sospetto. Come deve comportarsi un genitore, un fratello o un compagno di scuola?
Per chiarire i dubbi Regione Lombardia ha emesso la Circolare n. 31879 del 22 Settembre, che si applica esclusivamente in ambito scolastico o nei servizi educativi.
Sinteticamente:
- i contatti di un caso sospetto in ambito scolastico/dei servizi educativi per l’infanzia NON sono da porre in isolamento fiduciario: ciò si applica solo in ambito scolastico, sia ai familiari conviventi che ai compagni di classe o ad altri contatti stretti. Questo significa che i fratelli, genitori, compagni di classe, operatori scolastici che sono contatti stretti di un caso scolastico sospetto cioè alunno o operatore con sintomi e in attesa dell’esito del tampone, NON devono stare in isolamento fiduciario nel periodo di attesa dell’esito del tampone; possono pertanto continuare le normali attività mantenendo i comportamenti igienico-sanitari di prevenzione e i DPI come previsti dalle numerose ordinanze e norme regionali/ nazionali.
- la disposizione dell’isolamento domiciliare fiduciario sarà attivata da ATS solo per i contatti stretti di caso COVID confermato cioè alunno/operatore con tampone positivo. Questo significa che fratelli, genitori, compagni di classe e operatori scolastici contatti stretti di caso COVID positivo accertato mediante tampone diagnostico, saranno posti in quarantena dall’Agenzia per 14 giorni. In questo periodo non sarà possibile lasciare il proprio domicilio.
- Il caso sospetto COVID 19, sottoposto a tampone diagnostico, deve rispettare l’isolamento domiciliare in attesa dell’esito del test: fino all’esito del tampone non è possibile allontanarsi dal domicilio e il caso sospetto deve mantenere i comportamenti indicati da ATS e dalle norme vigenti.