Prorogata al 31 Dicembre 2010 la valutazione rischio stress lavoro correlato, prevista all’articolo 8, comma 12, per tutte le aziende.
La proroga è entrata in vigore il 31 Luglio 2010, dopo la pubblicazione sulla G.U. della legge 122/2010 di conversione del DL 78/2010.
Le aziende dovranno misurare o meglio valutare lo stress lavoro-correlato dei dipendenti e dovranno prevedere interventi per ridurne le eventuali cause che dovessero scaturire a seguito della valutazione.
Lo “stress lavoro-correlato” è una situazione di tensione che si protrae nel tempo, riduce l’efficienza sul lavoro e porta a un cattivo stato di salute e di malessere generale. Lo “stress lavoro-correlato” può colpire chiunque, “a prescindere dalle dimensioni dell’azienda, dal campo di attività, dal tipo di contratto” ma “soggetti più esposti, per fattori di natura psicologica, sono quelli femminili con età compresa tra i 35 e i 44 anni”.
I datori di lavoro che non si adegueranno entro i termini previsti, rischiano un’ammenda da 5 a 15mila euro fino all’arresto da 4 a 8 mesi.
Dagli studi condotti dall’ISPESL (Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro), emerge che una percentuale compresa tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è riconducibile allo stress.
È stato stimato che il costo relativo allo stress lavoro-correlato è di 20 miliardi di euro annui.
In un recente studio del European Heart Journal è stato stimato che solo il trattamento sanitario del disturbo depressivo collegato allo stress incide direttamente sull’economia europea con un dispendio pari a 44 miliardi di euro e indirettamente, in termini di calo di produttività, con una perdita pari a 77 miliardi di euro.
La ricerca nel settore ha mostrato che le cause dello stress lavoro-correlato sono molteplici, ma riconducibili principalmente alla tipologia di professione, all’organizzazione del lavoro ed al modo in cui sono gestite le risorse umane nel contesto lavorativo.
Gruppo SEF, grazie alla collaborazione con psicologi del lavoro e alla formazione continua del proprio personale, è in grado di effettuare la valutazione stress lavoro correlato per qualsiasi azienda indipendentemente dall’attività svolta e dal numero di lavoratori della stessa. Le modalità tecnico operative, che variano da piccole, medie e grosse realtà, vengono illustrare e proposte alla Direzione aziendale.
Tramite il seguente link è possibile scaricare la guida operativa “valutazione e gestione del rischio da stress lavoro-correlato”, redatta dal Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro.
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